Storia del partito comunista italiano pdf




















Si trattava di malattia mortale, altro che leggera malattia infantile! Con Gramsci parlarono attraverso il funzionario del Comintern addetto alla de- legazione italiana. Nati nel giugno del , operai, popolani ed ex-combattenti vi accorsero a migliaia. Nella lunga stagione della controffensiva fascista e borghese del vinsero a Parma e a Roma, due volte a S.

Lorenzo e poi a Viterbo, Sarzana, Civitavecchia e Bari. Le Tesi sulla tattica erano firmate da Bordiga e da Terracini, pur essendo in massima parte opera di Bordiga. Il partito contava ancora circa quarantamila iscritti. Scrisse e rispose a quanti considerava alleati possibili e sicuri. Fin dal maggio la decisione di Gramsci era presa. Noi, vecchio gruppo to- rinese, abbiamo fatto molti errori in questo campo.

Abbiamo evitato di portare fino alle estreme conseguenze i dissidi ideali e pratici che erano sorti con Angelo [Tasca]11, non abbiamo chiarito la situazione e oggi ci troviamo a questo punto: che una piccola banda di compagni?! Nel cam- po generale, per la repulsione che abbiamo sempre avuto a creare una frazione siamo restati isolati Gramsci impara presto ad anguilleggiare, quando lo ritenga opportuno, ma anche a imporsi, se necessario. Durante la guerra fu collaboratore del regime di Vichy.

Era arrivato deluso e amareggiato. Un grande direttore di giornale, un organizzatore di cultura che destava sorpresa e ammirazione, una prestigiosa riserva morale e intellettuale per il partito. Anche a Livorno era arrivato da sconfitto. Sempre per il peccato interventista a Togliatti fu negato di far parte del primo Comitato Centrale. Le amarezze politiche erano continuate anche dopo, a partire dalla radicale di- vergenza rispetto alla lotta al fascismo sulla questione degli Arditi del Popolo Un vera e propria lettera censoria recapi- tatagli nel dicembre Il primo segretario del Partito Comunista Italiano.

Togliatti era in Italia, libero; Bordiga e Grieco erano invece in prigione I, , p. I, , le lettere S di Bordiga a Gramsci del 5, 6 e 23 agosto Il vecchio gruppo di Ordine Nuovo, con la sola eccezione di Tasca, era ufficialmente schierato con Bordiga.

Tuttavia, come abbiamo visto la prospettiva di Gramsci era chiara e la decisione presa: occorreva costituire una linea e una corrente alternativa. Occorreva contendere il partito a Bordiga. Si trattava di vedere come.

Come detto, la frazione di Gramsci non esisteva ancora. La lettera, annunciata come tale a Togliatti, non fu lunga e non fu neanche spedi- ta. Questo scambio di messaggi e la loro collocazione ci conferma che almeno una 24 Antonio Gramsci, Edizione Nazionale degli scritti, Epistolario, Vol.

II, , p. La lettera doveva passare necessariamente per le mani di Togliatti che ne fece copia per inviarla a Gramsci. II, p: Def e io lui trvr il lvr di grupp defcent: occorre un dirzn: cercte di provvdr. Attendiamo tua risposta a nostra, Grieco e io. Lui trova il lavoro di gruppo deficiente: occorre una direzione: cer- cate di provvedere.

Il giorno dopo, Bordiga insiste: Il mio piano di azione autnm si disctr dopo. Il 4 luglio Bordiga eel scrive a Palmiro Doc. Ribadisce che i diri- genti della maggioranza debbano rifiutare le cariche. Amadeo Bordiga politico. Gli autori C riferiscono come missiva per Togliatti una lettera uscita il 7 luglio da Regina Coeli. E il Comitato sindacale? E i pinguini? Riscrive a Togliatti il 7 luglio. Lettera collettiva a Bordiga cifrata ad Amedeo del 12 luglio Si riuniscono a Milano come compagni della maggioranza e non come organo di partito Doc.

Bordiga eel scrive a Togliatti il 20 luglio Doc. E chi son i tornt? Sarebbe una situazione impossibile per voi. E chi sono i tornati? Lavoro di frazione vuol dire opporsi in modo palese e frontale alle direttive di Mosca. Lo scambio di lettere prosegue in agosto e settembre. Il partito decapitato.

Nelle corrispondenze successive del 15 settembre Doc. Bordiga pensa tuttavia a un documento unitario che sia un richiamo al Congres- so di Livorno. Dicembre Togliatti, Scoccimarro e Terracini sem- brano disposti a seguire Gramsci, ma ancora non sanno se e come lasciare Bordiga. Sono, non a caso, tre intellettuali, quattro con Leonetti.

Hanno dei dubbi e ra- gionano Sono loro che si sono fatti vivi con lui, proponendogli una mediazione tra le scelte e le opinioni sue e quelle di Bordiga. E vorrebbe coinvolgere Sraffa e Zini in questa impresa. Gramsci rifiuta nettamente. Togliatti lo scrive a Terracini, ora rappresentante del partito a Mosca, dove ha sostituito Gramsci. Non concordo in tutto con lui. Ora la situazione pare invertita e sembra sia Gramsci ad avvicinarsi alla destra e Togliatti e Terracini alla sinistra.

In questa lettera a Terracini, Gramsci parla della minoranza di Tasca e della mag- gioranza bordighiana che conta sul sostegno degli ordinovisti, compreso Gramsci. La contestazione di Tasca alla maggioranza costituisce essa stessa una nuova piat- taforma.

Anche a Terracini Gramsci parla dei suoi progetti di stampa e gli allega il som- mario del primo numero di una rivista teorica che prevede un manifesto o pro- gramma scritto da Gramsci e a seguire articoli di Bordiga, Graziadei, Tasca, Scoccimarro, Pastore, Terracini e Togliatti.

Terracini sembra convincersi e scrive a Gramsci, Togliatti, Scoccimarro, il 24 gennaio. Gramsci scrive a Togliatti e Terracini e a diversi altri quello che finisce per essere un manifesto E ricorda le botte che i compagni si erano dati a Mosca una volta conosciute le divergenze nel partito.

Qui43 Gramsci spiega le sue personali posizioni rispetto alle vicende del partito, ricordando quella presa prima a Torino e poi al Congresso di Roma del marzo per evitare che le Tesi 51 e 52 contenessero la dogmatica esclusione della 42 Palmiro Togliatti, La formazione del gruppo dirigente del PCI, Editori Riuniti, , pag.

Al Congresso lui si era dichiarato favorevole al fronte unito fino alla sua conclusione normale del governo operaio Specificamente, Gramsci risponde alla domanda di Terracini. E non si riferisce al solo Bordiga. Nella Centrale costituita a Livorno tu rappresen- tavi il gruppo che seguiva una direttiva diversa da quella di Bordiga, gruppo al quale spetta del resto il merito di aver portato al partito le sole vaste e reali ade- renze di masse che esso abbia avuto.

Io ad esempio ho cominciato a conoscere e a poter giudicare il modo come il partito era organizzato solo dopo il Congresso di Roma e nemmeno allora in modo completo. Editori Riuniti, , pag. Alle rinnovate insistenze di Togliatti aggiunge altre e nuove giustificazioni e dice che nel e nel , quando gli fu proposto di sostituire Bordiga alla direzio- ne del partito, rispose che non si prestava a tali manovre: insomma non poteva reagire a una linea politica che non condivideva o condivideva solo in parte ren- dendosi protagonista di una congiura Il 27 marzo , sempre da Vienna Gramsci risponde a Togliatti.

Il 30 aprile , dopo una burrascosa riunione di Comitato Centrale, Tasca e Vota danno le dimissioni dal Comitato Esecutivo. Quanto al partito, dopo le persecuzioni del che hanno portato in galera un quarto dei militanti, la pressione fascista sembra allentarsi nel Communist meeting. Pro-Communist demonstration. Les Masies. October 25th, Farewell ceremony for the International Brigades. Italy, Sicily, Bagheria. Bagheria: People watching the horse race from the building of the Communist party.

App disponibile su: Google Play App store. Cultura anni di storia per il Partito Comunista Italiano 06 gennaio Capitolo cinque- I biocarburanti. Podcast Sessantasecondi Lo spirito di Sassoli e il voto per il Colle. Start La corsa di Omicron, il nuovo calendario per rinnovi di patenti e revisioni e la legge sulle lobby.



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